Poco tempo per goderti il mare e il sole, ma non vuoi rinunciare a una tintarella intensa e seducente? Secondo i tan-lovers, la soluzione è quella di ricoprirti di olio abbronzante per accelerare il processo di abbronzatura.
Questo tipo di prodotto, infatti, è diventato un vero e proprio must have tra gli amanti della pelle ambrata, al punto che molti scelgono persino di realizzarsi in casa un olio abbronzante fai da te con ingredienti economici o da dispensa, come l’olio per bambini e la birra.
Ma l’utilizzo di questi prodotti è sicuro? Indipendentemente dal fatto che tu scelga di utilizzare oli cosmetici appositamente formulati a questo scopo, oppure opti per le soluzioni fatte in casa che pullulano sul web, dovresti sapere che in realtà l’olio abbronzante non è affatto un toccasana per la salute della tua pelle.
Ecco tutti i rischi a cui vai incontro e le possibili conseguenze dovute all’utilizzo di olio abbronzante fai da te sulla pelle, soprattutto durante le prime esposizioni.
COME FUNZIONA L’OLIO ABBRONZANTE?
OLIO ABBRONZANTE FAI DA TE E I RISCHI PER LA PELLE
DIMENTICA GLI OLI ABBRONZANTI! PRENDI IL SOLE IN MODO SICURO CON UNIQA
COME FUNZIONA L’OLIO ABBRONZANTE?
In pratica, gli oli abbronzanti attirano sulla tua pelle i raggi UV. Lo strato di olio abbronzante sul corpo, infatti, diminuisce l’indice di rifrazione della tua pelle e questo permette ai raggi di penetrare maggiormente nell’epidermide. Dal momento che la maggior parte di questi prodotti sono privi di protezione UV (oppure vengono formulati con un SPF davvero molto basso), ciò che otterrai non sarà un’abbronzatura migliore ma delle vere e proprie scottature!
Non c’è da sorprendersi… del resto l’obiettivo di questi prodotti non è proteggere la cute dal sole ma renderla più ricettiva alle sue radiazioni, ovvero ai raggi ultravioletti. E, come ben sai, questi non fanno affatto bene alla tua pelle!
Infatti, siamo ormai ben consapevoli del fatto che le radiazioni UV, quando prese senza il giusto fattore di protezione e in modo massiccio, possono causare danni irreversibili alla pelle: dalla comparsa prematura di rughe e macchie, fino a vere e proprie patologie cutanee.
Ecco perché molti dermatologi hanno espresso parere contrario agli oli abbronzanti, fai da te e non, concordando sul fatto che non sono sicuri.
OLIO ABBRONZANTE FAI DA TE E I RISCHI PER LA PELLE
Insomma, degli oli abbronzanti non ci si può proprio fidare. E questo vale sia per i prodotti “sintetici” che per quelli “naturali” (sappiamo quanto sia controverso il concetto di naturale in cosmetica), nessuna eccezione.
Anzi se pensi che gli oli abbronzanti fai da te, a base di ingredienti facilmente reperibili da tutti, siano migliori per la pelle di quelli formulati in laboratorio, sappi che stai prendendo un bell’abbaglio …e probabilmente anche un’indimenticabile scottatura!
Questi prodotti casalinghi, infatti, non conferiscono alcuna protezione alla tua pelle nei confronti dei raggi del sole, perché sprovvisti di SPF.
Tra gli ingredienti mixati ad altre sostanze o usati singolarmente per creare gli oli abbronzanti fai da te, possiamo trovare:
- Oli vegetali (ed esempio di oliva, girasole, cocco, noce e nocciola);
- Bibite come tè e birra;
- Estratti naturali di varia origine come quelli di carota, limone e geranio, usati da soli o mescolati ad altri ingredienti (ad esempio, oli vegetali o latte di fico).
Tutte queste sostanze essendo prive di fattore di protezione, se applicate sulla pelle esposta ai raggi diretti del sole, potrebbero procurarti persino delle ustioni di una certa entità.
Inoltre, devi sapere che ciò che arriva dalla natura non è sempre sinonimo di sicurezza: alcuni vegetali contengono delle sostanze potenzialmente dannose, come le fotocumarine (sostanze irritante presenti nell’erba e in alcune piante) che sono altamente irritanti e vanno a interagire con il sole provocando sulla pelle la formazione di macchie, vescicole, bolle ed eritemi.
In sintesi, gli oli abbronzanti autoprodotti e a base di sostanze reperite in natura possono causare alla cute più danni dei loro cugini sintetici (il cui uso, comunque, non è raccomandabile).
Sei davvero disposta ad assumerti questi rischi per scurire più rapidamente la pelle? Siamo onesti, il gioco non vale la candela! Se il tuo obiettivo è quello di ottenere un’abbronzatura uniforme, duratura e soprattutto sana, meglio abbandonare l’abitudine di usare oli abbronzanti e optare per l’applicazione di creme solari con un adeguato SPF .
A questo proposito vediamo di sfatare un mito: le creme solari non impediscono l’abbronzatura. Piuttosto permettono di stimolare la produzione di melanina proteggendo la pelle dai danni delle radiazioni, e contrastando così il temuto invecchiamento cutaneo.
DIMENTICA GLI OLI ABBRONZANTI! PRENDI IL SOLE IN MODO SICURO CON UNIQA
Le creme solari dall’alto fattore di protezione, water resistant e possibilmente arricchite con ingredienti funzionali dall’azione antiage, sono gli unici prodotti che dovresti prendere in considerazione quando si parla di abbronzatura. Anche se la tua pelle è già abbronzata, come ci spiega la nostra beauty expert Daniela in questo video:
Alleate della tintarella e del benessere della pelle, UNIQA SUNCARE Viso SPF 50 e UNIQA SUNCARE Corpo SPF 50, sono formulate per garantire il massimo comfort nell’applicazione. La loro texture, arricchita con burro di mango, olio di cartamo e pesca, presenta una consistenza morbida, nutriente e rinfrescante, che ti permetterà di ottenere un’abbronzatura viso e corpo uniforme e radiosa.
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E dopo ogni esposizione non dimenticarti di applicare un doposole lenitivo, come il nostro UNIQA DOPOSOLE, in grado di lenire, idratare e facilitare il recupero dell’equilibrio fisiologico della pelle, compromesso proprio dall’esposizione solare.
Se invece la tua pelle risulta già danneggiata da un’eccessiva o scorretta esposizione al sole, non disperare perché esiste un trattamento S.O.S fatto apposta per te: UNIQA DNA. La speciale formulazione di questo trattamento riparatore in crema è stata studiata per prevenire e contrastare il foto invecchiamento. Grazie all’azione della fotoliasi, una molecola estratta dal plankton marino, UNIQA DNA aiuta a riparare il DNA cellulare danneggiato dagli UV, limitando la comparsa di nuovi inestetismi e attenuando i segni del tempo già manifesti.
Dunque tintarella sì, ma perdendo sempre le giuste precauzioni e usando solo prodotti testati e garantiti dagli esperti.