Mai sentito parlare di cosmetici a base di canapa? Sì, hai capito bene, stiamo proprio parlando della famosa fogliolina a sette punte conosciuta in tutto il mondo per i suoi effetti “rilassanti”.
Oggi c’è tutto un mercato di sieri, creme e trattamenti a base di canapa che nasce dall’idea di utilizzare uno dei suoi principi attivi, il CBD, nella formulazione di prodotti realizzati appositamente per la cura e bellezza della pelle.
Il CBD sembra essere un ingrediente portentoso per la pelle di viso e corpo. Certo, se esistesse davvero un ingrediente magico, e per giunta naturale, in grado di eliminare rughe, occhiaie, brufoletti e chi più ne ha più ne metta sarebbe la panacea della cosmesi!
Ma prima di buttarsi a capofitto nell’ultimo beauty trend del momento, cerchiamo di capire quali sono gli effettivi benefici del CBD sulla pelle e quali possono essere le sue reali applicazioni in ambito cosmetico.
CHE COS’È IL CBD?
CREMA AL CBD SULLA PELLE: QUALI SONO GLI EFFETTI?
CHE COS’È IL CBD?
La storia della cannabis ha origini davvero antiche. Già in epoche lontane, questa pianta veniva seminata e raccolta in vari Paesi del mondo per produrre beni alimentari, fibre tessili e creare medicine naturali. Con il passare del tempo, però, la cannabis venne soppiantata da altre coltivazioni e la memoria dei suoi numerosi utilizzi andò lentamente perdendosi. Ciò fu ulteriormente favorito dall’introduzione di leggi contro il consumo e la commercializzazione di maijuana per scopi ricreativi.
Tuttavia, negli ultimi anni, la canapa sta vivendo un processo di rivalutazione a tutto tondo e le sue applicazioni in campo industriale e scientifico si stanno moltiplicando.
In particolare, nell’ambito medico, l’attenzione odierna pare concentrarsi sui derivati della Cannabis Sativa, o meglio, sull’estrazione e l’utilizzo di una delle principali sostanze chimiche di cui si compone la pianta: il CBD, in quanto estratto ricco di proprietà.
Detto anche cannabidiolo, è un composto chimico naturale presente nella pianta di cannabis. Diversamente dal famoso THC (anch’esso naturalmente presente nella cannabis), il cannabidiolo non presenta effetti psicotropi sull’organismo, non crea assuefazione e sembra possedere delle caratteristiche potenzialmente benefiche che lo potrebbero rendere adatto a una vasta gamma di applicazioni terapeutiche per il corpo e per la psiche.
A questo proposito, dal punto di vista prettamente dermatologico, alcune evidenze precliniche sembrano suggerire che l’applicazione topica di CBD possa essere efficace per alcuni disturbi della pelle, come eczema, psoriasi, dermatite e altre condizioni infiammatorie.
Inoltre, di recente, il cannabidiolo è stato aggiunto nel CosIng (un database della Commissione Europea che racchiude le informazioni sulle sostanze e gli ingredienti cosmetici) in quanto materia sicura e utilizzabile nella formulazione di prodotti cosmetici anti-sebo, antiossidanti e protettivi.
Una domanda quindi sorge spontanea: sarà forse il CBD la nuova panacea di tutti i “mali” cutanei?
È ancora presto per dirlo. Fatto sta che sempre più aziende cosmetiche stanno producendo creme, sieri e trattamenti a base di CBD per la cura e bellezza quotidiana della pelle di viso e corpo. Ma quali sono i reali effetti di questa sostanza per uso topico, se applicata quotidianamente?
Ecco cosa sappiamo al riguardo.
CREMA AL CBD SULLA PELLE: QUALI SONO GLI EFFETTI?
Potremmo dire che il CBD è praticamente la nuova tendenza del mondo beauty. Infatti sono sempre di più i prodotti in vendita sul web o sugli scaffali dei negozi che, tra i principi attivi, vantano la presenza di cannabidiolo.
Ma applicare tutti i giorni prodotti a base di CBD sulla pelle, che benefici può apportare?
Dal punto di vista prettamente medico, alcuni studi confermano che l’estratto di CBD sotto forma di olio, quando addizionato a prodotti formulati e registrati come medical devices, può aiutare a:
- Prevenire l’indebolimento della barriera cutanea;
- Combattere la disidratazione e secchezza della pelle, e regolare la produzione di sebo;
- Ridurre il rossore, il dolore e il gonfiore associati all’acne infiammatoria e ad altre patologie o irritazioni cutanee come la psoriasi.
Attualmente, test e ricerche sono incentrati sul capire quanto e come una certa concentrazione di CBD possa fare da coadiuvante nel trattamento di alcune patologie cutanee. Tuttavia, tali test non rappresentano evidenze scientifiche in grado di provare gli effetti del cannabidiolo anche sugli inestetismi più comuni trattati dai cosmetici.
Questo cosa vuol dire? Che applicare tutti i giorni una crema cosmetica al CBD per combattere le rughe o altre imperfezioni potrebbe rivelarsi inutile o persino rischioso. Quindi, occhio a quei prodotti cosmetici con claim pubblicitari e i packaging con foglie a sette punte che vantano miracolosi poteri ringiovanenti e perfezionatori: se da un lato possono essere invitanti, dall’altro ricorda che non ci sono studi o conferme della loro efficacia sulla pelle in ambito cosmetico.
Sulla base di queste “verità”, non possiamo che consigliarti di optare per una beauty routine composta da prodotti dall’efficacia testata e comprovata dai dermatologi per combattere l’invecchiamento cutaneo e i più comuni inestetismi della pelle di viso e corpo.