Skincare a base di cubetti di ghiaccio? No, grazie! Nonostante la Skin Icing routine (nota anche come Ice Facial) stia spopolando sui social, vantando fan del calibro di Irina Shayk, Gigi Hadid e Kate Moss, questo nuovo trend TikTok comporta in realtà più rischi che benefici.
Benché si dica che il freddo aiuti a mantenersi giovani e in salute, devi sapere infatti che il troppo freddo può invece danneggiare la pelle dall’interno e dall’esterno. Eppure, sui social e sul web questa nuova tendenza viene promossa come la soluzione a costo zero per avere una pelle tonica e luminosa, senza rughe e imperfezioni.
Qual è la verità sullo Skin Icing? Insieme agli specialisti in dermatologia che supportano il progetto di UNIQA abbiamo deciso di approfondire questa “tecnica” di skincare e comprendere meglio i pro e, soprattutto, i contro della sua applicazione alla beauty routine.
Scopriamo allora cos’è e in cosa consiste la Skin Icing e perché è meglio evitare di utilizzare il ghiaccio sul viso.
COS’È E A COSA SERVE LO SKIN ICING?
SKIN ICING, ECCO PERCHÉ EVITARLO: RISCHI E CONTROINDICAZIONI
COS’È E A COSA SERVE LO SKIN ICING?
Skin Icing o Ice Facial è una tecnica di skincare che sta spopolando sul web – l’hashtag #skinicing conta oltre 10 milioni di post su TikTok! – grazie anche al supporto da parte di modelle, attrici e star di Hollywood che affermano di utilizzarla quotidianamente per preservare la loro bellezza. Si tratta di una procedura a costo zero, che tutti possono facilmente realizzare in casa, e che consiste nell’utilizzare dei cubetti di ghiaccio per simulare una sorta di seduta di crioterapia.
Lo scopo è quello di sfruttare il freddo per ridurre gonfiori e irritazioni, regalando alla pelle un immediato effetto lifting, migliorando la texture della pelle e minimizzando le imperfezioni. Ciò dovrebbe essere il risultato dello shock termico che il ghiaccio crea a contatto con la pelle, producendo un effetto di vasocostrizione in grado di migliorare la microcircolazione sanguigna e linfatica e favorendo l’ossigenazione.
Questo, a livello estetico, dovrebbe tradursi in un miglioramento del tono e della luminosità della pelle. Non solo, il freddo aiuterebbe anche a restringere i pori, rendendo la pelle più liscia e combattendo le imperfezioni come acne, punti neri e arrossamenti.
Se del semplice ghiaccio fosse in grado di produrre tutti questi benefici per la pelle, allora perché la Skin Icing è finita nell’occhio del ciclone ed è stata indicata come procedura da evitare? Perché, in realtà, i reali effetti del ghiaccio sul viso sono differenti e per niente positivi come i social vogliono farci credere.
SKIN ICING, ECCO PERCHÉ EVITARLO: RISCHI E CONTROINDICAZIONI
Partendo dal presupposto che la comparsa o meno delle rughe non ha niente a che vedere con il freddo (lo ricordiamo, in questo caso è tutta “colpa” dell’inevitabile e naturale invecchiamento cutaneo e di altri fattori come l’esposizione solare, lo stress e l’inquinamento), pare invece che l’applicazione del ghiaccio sulla delicata pelle del viso possa produrre effetti ben peggiori delle rughe.
Prima di tutto si rischiano delle vere e proprie ustioni. Al pari del calore, infatti, anche il freddo eccessivo può bruciare la pelle. Nella “migliore” delle ipotesi, invece, può accentuare le irritazioni e favorire la formazione di disturbi come pruriti, arrossamenti e herpes. Pertanto, tieni a mente che applicare del ghiaccio direttamente sulla pelle non è mai una buona idea.
Inoltre, la vasocostrizione provocata dalla superficie fredda sulla pelle può portare alla dilatazione ed eventualmente rottura dei capillari sottocutanei.. Non solo, contrariamente a quanto si possa pensare, questo fenomeno non renderà l’incarnato più roseo. Infatti, la vasocostrizione si traduce in un minor afflusso di sangue ai capillari del viso e, di conseguenza, in un colorito più pallido e spento.
Senza contare, poi, che il freddo ha come effetto collaterale quello di favorire secchezza e desquamazioni della pelle. La beffa, oltre il danno, è che questi fastidi non possono essere risolti applicando una crema idratante perché la chiusura dei pori impedisce ai principi attivi di penetrare attraverso l’epidermide, rendendo di fatto il trattamento inutile.
Infine, non esistono prove scientifiche in merito all’efficacia del ghiaccio contro l’acne e l’eccessiva produzione di sebo, e di certo sappiamo che l’azione delle ghiandole sebacee è regolata dagli ormoni, non dal freddo o dal caldo esterni. Pertanto, il ghiaccio non può e non deve essere considerato una cura contro le imperfezioni o un rimedio alla pelle grassa.
Per una pelle sempre bella, tonica e radiosa non c’è alternativa migliore che seguire una corretta skincare giorno e notte adeguata al proprio tipo di pelle, composta da prodotti e procedure sicuri e approvati dai dermatologi.
Lascia perdere allora i trend di TikTok e rivolgiti a uno specialista per scoprire come prenderti cura della tua pelle senza rischi.