Nessun prodotto nel carrello.
L’estate è la stagione ideale per dedicarsi alle attività all’aperto. Le giornate più lunghe e calde rappresentano la cornice ideale per passeggiare al parco, intraprendere entusiasmanti sessioni di beach volley, fare hiking in montagna o rilassarsi in mezzo alla natura, leggendo un libro o dedicandosi al giardinaggio.
Sono davvero tantissime le attività che si possono fare in estate per godere appieno di tutti i benefici che la natura e l’esposizione al sole possono offrire. È scientificamente provato, infatti, che trascorrere più tempo all’aria aperta aiuta a:
- Abbassare i livelli di cortisolo e ridurre lo stress;
- Migliorare l’umore e la concentrazione;
- Rafforzare il sistema immunitario;
- Favorire il benessere fisico e psicologico;
- Migliorare l’ossigenazione della pelle e favorire la sintesi della vitamina D.
Benché i benefici siano ormai innegabili, è bene però ricordare che esporsi al sole durante le ore più calde e senza le opportune precauzioni può essere rischioso per la pelle.
Lo sa bene Simonetta Chiarugi, influencer e content creator nota sul web per il suo progetto About Garden. Appassionata di giardinaggio e sostenibilità, Simonetta trascorre gran parte delle giornate all’aria aperta, organizzando seminari ed eventi vivaistici o prendendosi cura del suo orto.
In questa intervista, allora, le abbiamo chiesto come riesce a garantire protezione e bellezza alla sua pelle soprattutto durante le condizioni climatiche più estreme: in estate, quando il sole è molto intenso, e in inverno con il freddo e il gelo.
Se stai pensando di dedicarti al giardinaggio o vorresti iniziare un’attività che ti porti a trascorrere molte ore all’aperto, ecco i segreti di Simonetta per una beauty care a prova di clima.
Ciao Simonetta, benvenuta sul Magazine di BoutiqueUniqa. Ti va di parlarci un po’ di te e delle tue passioni?
Ciao a tutti! Sono Simonetta e dal 2006 mi dedico al giardinaggio a tempo pieno.
Nato come un hobby, oggi l’amore per la terra è diventata la mia quotidianità e un vero e proprio lavoro.
Oltre a coltivare il mio orto e condividere con il web nozioni di giardinaggio, sono scrittrice, content creator e influencer, ho scritto tre libri e ho collaborato con le più importanti riviste di settore italiane. Inoltre, organizzo eventi vivaistici e workshop in tutta Italia, con l’obiettivo di diffondere la cultura del verde.
Quando hai scoperto la passione per il giardinaggio e cosa ami di più di questa attività?
Ho iniziato ad appassionarmi alle piante in tarda età, attraverso l’amore per il buon cibo.
Tutto è nato da una necessità, che ho trasformato a tutti gli effetti in virtù. Con l’obiettivo di adottare un’alimentazione sana, naturale e più varia, infatti, ho iniziato a coltivare ortaggi, verdure e piante aromatiche per arricchire di insalate fresche la mia tavola estiva e insaporire i piatti.
Da lì a trasformare questa nuova passione in un vero e proprio obiettivo di vita, il passo è stato breve. Il giardinaggio è diventato una terapia per il mio corpo e la mia mente, perché mentre le mani sono al lavoro nella terra, la mente è libera da pensieri molesti e concentrata su ciò che si fa.
Le piante e i fiorellini hanno portato tanta gioia e luce nel momento più buio della mia vita e questo mi ha permesso di trasformare la mia passione in lavoro.
Trascorrere molto tempo all’aria aperta ha giovato alla tua bellezza? Raccontaci come ti prendi cura della tua pelle per garantirle benessere tutto l’anno.
Indubbiamente trascorrere più tempo sotto il sole e all’aria fresca ha reso la mia pelle più sana e luminosa, ma ciò non sarebbe stato possibile se non me ne fossi presa cura con i cosmetici giusti.
Infatti, la mia pelle è sempre stata estremamente secca, quindi la idrato bene ogni giorno fin da quando ero ragazzina. A questo scopo, ho trovato delle valide alleate nelle Vitamine monodose di Uniqa, ricche di principi attivi puri che penetrano negli strati più profondi della pelle e la rendono liscia e vellutata.
Inoltre, pur abitando in una località balneare, non amo né andare in spiaggia né esporre la pelle al sole cocente. Pertanto evito di dedicarmi all’orto e al giardino durante le ore più calde della giornata e in ogni caso proteggo sempre la pelle con creme solari con FPS alto specifiche per il viso e décolleté.
Che precauzioni adotti per la tua pelle in caso di clima “estremo”?
Le temperature estreme possono rappresentare una minaccia per la bellezza della pelle, soprattutto per quella secca e sensibile come la mia.
Per evitare di danneggiarla quando trascorro molto tempo all’aria aperta, in inverno alterno UNIQA Vitamina C e UNIQA Vitamina E ai peptidi (UNIQA Peptide Shield è un vero e proprio scudo contro il clima rigido).
Ovviamente, la protezione solare è d’obbligo anche se non splende il sole, per questo motivo non esco mai di casa senza un velo di UNIQA 3D Cream, il mio filtro di bellezza che idrata, protegge e perfeziona il mio incarnato. Non uso fondotinta o cipria, mi basta giusto un filo di mascara, eye-liner e sono a posto!
In estate con il caldo torrido, invece, UNIQA Vitamina A sempre abbinata a una protezione solare alta è la combo perfetta per proteggere la pelle dall’invecchiamento ed evitare i danni che le radiazioni solari possono provocare sul lungo termine.
Da appassionata della sostenibilità, cosa ne pensi della cosmesi sostenibile? È determinante per la tua scelta dei cosmetici?
Sono molto attenta ai prodotti “naturali”, realizzati con ingredienti estratti dalla natura e che rispettano l’ambiente sia nei processi produttivi che nella distribuzione. Eppure non rinuncio alla cosmesi che abbraccia la tecnologia e si basa sull’approccio scientifico per l’elaborazione di prodotti innovativi ed efficaci.
Credo fortemente nelle aziende che si impegnano a conciliare l’innovazione con il benessere dell’ambiente e delle persone, che hanno un occhio attento verso la sostenibilità e sono in grado di garantire risultati concreti.
Sostenibilità e riciclo sono due argomenti che vanno a braccetto. Puoi darci qualche idea di riciclo creativo in casa?
Con un po’ di creatività, tutto può essere riciclato o trasformato in qualcosa di utile e produttivo. Ad esempio, per me ogni contenitore sufficientemente profondo diventa un ottimo vasetto per le mie semine e talee.
A questo scopo si possono riutilizzare i cartoni delle uova, che sono biodegradabili e possono essere interrati insieme alle nuove piantine, oppure bottiglie di plastica e i cartoni PET del latte che andranno poi smaltiti correttamente.
Le lattine dei legumi o della passata di pomodoro, invece, possono diventare dei vasetti originali. Basta rimuovere le etichette, forare la base e ridipingerle dei colori che più preferite per ottenere dei vasi adatti a contenere delle piccole succulente.
Buon giardinaggio!
