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Con la primavera arriva quell’irrefrenabile voglia di rinnovamento. Questo è il momento di uscire dal bozzolo, e quale scusa migliore per cambiare guardaroba e beauty routine? Quindi addio maglioni pesanti e pallore invernale, benvenute camicette svolazzanti e pelle radiosa!
A proposito di pelle radiosa, sul web sono tantissime le tendenze beauty di primavera che promettono di ottenere una pelle magnifica, luminosa e rinnovata. Tra questi, su TikTok sta letteralmente spopolando una nuova tecnica di skincare notturna chiamata Skin Cycling routine, il cui hashtag ha superato oltre 15 milioni di visualizzazioni social in pochissimo tempo.
Ne parlano proprio tutti, dagli influencer alle star di Hollywood, entusiasti dei risultati. Ma in cosa consiste nello specifico e cosa ne pensano gli specialisti? È davvero una routine così miracolosa come si dice o si tratta dell’ennesimo trend-fuffa?
Abbiamo chiesto un parere al comitato scientifico dermatologico che supporta il progetto UNIQA per approfondire e scoprire tutta la verità sulla Skin Cycling routine. Ecco cosa abbiamo scoperto.
CHE COS’È E A COSA SERVE LA SKIN CYCLING?
SKIN CYCLING: UN TREND DI TIK TOK E NULLA DI PIÙ
CHE COS’È E A COSA SERVE LA SKIN CYCLING?
La Skin Cycling è la nuova tendenza beauty del momento. La sua ideazione è attribuita alla dermatologa newyorkese Whitney Bowe, la quale ha condiviso su TikTok questa tecnica ciclica e minimalista di skincare serale, promuovendone le numerose potenzialità.
Il concetto di Skin Cycling della Bowe si applica a una routine di trattamento notturno che prevede l’uso di ingredienti attivi solo in determinati giorni, seguiti da giorni di riposo. L’idea è che una skincare notte ciclica, fatta di pochi ma essenziali passaggi e prodotti mirati, possa aiutare a rinnovare la pelle di viso, collo e décolleté diminuendo i rischi di irritazioni e preservando l’integrità della barriera cutanea.
Insomma, sembra si tratti di una skincare davvero essenziale e con pochi fronzoli che, anche per questo motivo, ha conquistato milioni di utenti. Ma come funziona esattamente e quali risultati (reali o presunti) si ottengono?
La Skin Cycling, da sommare all’abituale beauty routine mattutina, si suddivide in quattro fasi:
- Notte 1: Esfoliazione. Durante questa prima fase bisogna detergere la pelle e applicare un prodotto esfoliante a base di ingredienti acidi come AHA, BHA e PHA, evitando gli scrub fisici che potrebbero risultare troppo aggressivi sulla cute.
- Notte 2: Retinoidi. Sulla pelle pulita si applica un retinoide (per aumentare la produzione di collagene). Se si è alle prime armi con questo tipo di prodotti, la dottoressa suggerisce di applicare una crema idratante sulle aree sensibili del viso (contorno occhi, bocca e angoli del naso) in modo da prevenire secchezza e irritazioni.
- Notte 3 e 4: Recupero e idratazione. Le ultime due sere sono completamente dedicate al sostegno della barriera cutanea (che potrebbe risultata indebolita dall’utilizzo di acidi nelle sere precedenti) e all’idratazione della pelle. La Bowe consiglia di applicare un siero che contenga ingredienti funzionali come l’acido ialuronico, la glicerina o la niacinamide. A seguire, si applica una crema idratante o nutriente, in base alle esigenze della propria pelle.
Seguendo questo programma di 4 notti, da ripetere ogni qualvolta la pelle appare spenta, opaca e ispessita, la dermatologa americana assicura risultati eccellenti per qualunque tipo di pelle, anche quelle più sensibili.
Secondo il suo parere (e quello dei più fedeli seguaci), la routine permette di migliorare la salute della pelle, rendendo quest’ultima più luminosa, morbida ed elastica. Al tempo stesso, riduce la formazione di imperfezioni e altri fastidi (irritazioni, arrossamenti, ecc.)
Che si tratti davvero del trattamento beauty miracoloso di primavera? Non ne siamo così sicuri… ecco perché!
SKIN CYCLING: UN TREND DI TIK TOK E NULLA DI PIÙ
Dato il successo virale di questo trend, ci è sembrato doveroso chiedere un parere al nostro comitato scientifico di UNIQA. E, rullo di tamburi…. la Skin Cycling sembra essere una moda passeggera che difficilmente mantiene i risultati promessi.
Per l’esattezza, mancano basi scientifiche, test e razionali che dimostrino l’effettiva efficacia della beauty routine promossa dalla dermatologa newyorkese Whitney Bowe. Dermatologa sul cui conto, tra l’altro, si trovano davvero pochissime informazioni.
Sul sito della Bowe, per l’appunto, si parla di una tecnica “dall’efficacia clinicamente testata” ma in realtà non viene riportato alcun dato a conferma di questa tesi. Insomma, la prodigiosità del metodo sembra fondarsi solo su intuizioni, ipotesi e sull’esperienza personale della dottoressa.
Se poi andiamo ad analizzare le fasi dello Skin Cycling, non c’è nessuna evidenza clinica o scientifica che attesti l’utilità di alternare prodotti e procedure unicamente per 4 sere, anziché per più notti.
Qualche dubbio riguarda anche i prodotti preparati e venduti sul sito web della dermatologa americana. Questi cosmetici, infatti, sono formulati per un uso perlopiù quotidiano. Dunque la loro efficacia, se applicati una volta alla settimana, è davvero minima (se non prossima allo zero!).
Infine, nel promuovere la sua Skin Cycling serale, la Bowe ammette qualsiasi prodotto (non solo quelli da lei preparati) purché si rispetti il procedimento indicato. Tuttavia, omette alcune informazioni fondamentali. Ad esempio, quale deve essere la percentuale di acido? Che pH deve avere l’esfoliante chimico da applicare sul viso?
Senza riferimenti ben precisi, su alcune pelli questa procedura potrebbe essere causa di reazioni, mentre su altre potrebbe rivelarsi del tutto inefficace.
In sintesi, oltre al proposito commerciale di spingere alcuni prodotti, la Skin Cycling sembra essere proprio una trovata mediatica più che una tecnica beauty innovativa. Meglio lasciar perdere, allora, i trend di TikTok che, il più delle volte, si rivelano tutto fumo e niente arrosto!
Se vuoi prenderti cura adeguatamente della tua pelle e mantenerla sana, bella e luminosa tutto l’anno (e soprattutto durante il cambio di stagione), la cosa migliore da fare è seguire una corretta skincare giorno e notte.
Non solo, è fondamentale prevedere l’uso di prodotti e procedure sicuri e approvati dai dermatologi, adatti al tuo tipo di pelle e alle sue necessità.
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