Con l’estate la pelle ha bisogno della massima idratazione e, ovviamente, non possono mancare trick e beauty trend ad hoc che promettono di dissetarla al massimo con il minimo sforzo!
Tra questi, sembra stia riscuotendo un certo successo la Slugging Skincare, ovvero la pratica di spalmarsi della vaselina sul viso alla sera, prima di addormentarsi. Lo scopo è quello di prevenire la perdita d’acqua a livello cutaneo, bloccando e massimizzando l’idratazione della pelle durante la notte.
Ma di cosa si tratta esattamente e, soprattutto, funziona davvero o siamo davanti all’ennesimo falso mito beauty?
Scopriamolo subito!
COS’È LA SLUGGING SKINCARE?
LA SCIENZA ALLA BASE DELLO SLUGGING
SLUGGING SKINCARE: UNA TECNICA DA PRENDERE “CON LE PINZE”
LE SOLUZIONI UNIQA PER UNA PELLE PROTETTA E IDRATATA
COS’È LA SLUGGING SKINCARE?
Lo “slugging” è a una tecnica di skincare che consiste nell’applicare sul viso (preferibilmente la sera) uno strato sottile di un prodotto filmogeno, come la vaselina, in modo da trattenere l’acqua a livello epidermico per mantenere e migliorare l’idratazione della pelle.
Nella pratica, dopo aver effettuato un’adeguata detersione e aver completato la skincare con l’applicazione del booster o della crema preferita, si procede a uno step finale. Si va quindi ad applicare uno strato di vasellina sul viso con l’obiettivo di “sigillare” tutti i prodotti sotto lo strato corneo e impedire all’acqua presente nell’epidermide di evaporare.
Non è obbligatorio applicare vaselina. La slugging skincare può essere effettuata anche con altri prodotti filmogeni, come ad esempio il burro di karité o la cera d’api.
L’effetto visivo che otterrai sarà sempre quello di una vera e propria glass skin all’ennesima potenza che, detto fra noi, può non piacere a chi cerca di evitare l’effetto pelle lucida. Al di là dell’aspetto estetico, però, è opportuno sapere se la Slugging Skincare funziona davvero e, quindi, se vale la pena applicare per tutta la notte un prodotto occlusivo sul viso.
Ecco cosa abbiamo da dirti al riguardo.
LA SCIENZA ALLA BASE DELLO SLUGGING
Benché si parli della Slugging Skincare come recente trend di TikTok, in realtà ti sorprenderà sapere che questa procedura non è affatto una novità.
La tecnica di occludere i pori della pelle con un prodotto filmogeno per preservare l’idratazione esiste già da tempo. Da anni l’applicazione di vaselina sulla pelle viene infatti consigliata dai dermatologi in casi di secchezza estrema.
La slugging skincare è quindi indicata in tutti quei casi in cui la barriera idrolipidica risulta danneggiata (quindi più permeabile) e non riesce né a proteggere adeguatamente la pelle dagli agenti esterni, né a trattenere l’acqua a livello epidermico.
La patina creata dalla vaselina applicata sulla pelle, infatti, impedisce l’evaporazione transdermica dell’acqua. Questo permette alla cute di rimanere più idratata aiutandola a ricostruire la sua naturale barriera cutanea.
Il fatto che sia una pratica nota e approvata dagli specialisti, però, non implica che sia adatta a diventare una routine adatta a ogni tipo di pelle. La Slugging Skincare, infatti, non va bene per tutti!
SLUGGING SKINCARE: UNA TECNICA DA PRENDERE “CON LE PINZE”
Secondo gli esperti la Slugging Skincare può apportare dei benefici, certo, ma non bisogna farne abuso. Non solo, è bene sapere quando è il caso di evitarla.
Per l’esattezza, se da una parte la vaselina (o altro prodotto filmogeno) diminuisce nettamente la perdita di acqua transdermica, dall’altra occludere la pelle e sigillarla per ottimizzarne l’idratazione può avere senso nei casi di estrema secchezza.
Tuttavia, in alcune circostanze, questa tecnica potrebbe risultare inutile o controproducente. È il caso della pelle grassa e a tendenza acneica, per la quale è meglio evitare la Slugging skincare.
La vaselina, pur non essendo considerata comedogenica e presentando delle molecole troppo grandi per penetrare nei pori, potrebbe infatti intrappolare una quantità maggiore di sebo e favorire così la comparsa di impurità, brufoletti e infiammazioni.
Infine, un avvertimento a cui prestare massima attenzione: meglio evitare lo Slugging dopo aver applicato sul viso prodotti a base di retinolo o acidi, poiché la conseguente occlusione potrebbe potenziarne gli effetti e causare irritazioni.
LE SOLUZIONI UNIQA PER UNA PELLE PROTETTA E IDRATATA
Tirando le somme, la Slugging Skincare non è la tecnica infallibile e senza difetti che vedi sui social. Inoltre, senza una detersione accurata, i residui di smog e trucco potrebbero rimanere intrappolati sotto la vaselina favorendo la comparsa di imperfezioni su qualunque tipo di pelle.
Se cerchi il giusto abbinamento di prodotti per idratare quotidianamente e in profondità le pelli più secche e sensibili, dovresti piuttosto puntare su formulazioni specifiche prive di effetti collaterali.
Una crema idratante all’acido ialuronico e delle vitamine cosmetiche, ad esempio, rappresentano l’approccio più indicato. In questo caso, non possiamo che consigliarti il trattamento UNIQA Hydra+, un cofanetto composto da UNIQA Vitamina E in capsule monodose e UNIQA Hyaluronic +.
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